Spedizione in Inghilterra, spese doganali

  • loreipsum

    7 messaggi

    Italia

    Sono un ex collezionista, non un commerciante.
    Un inglese si è aggiudicato un lotto di buste primo giorno tedesche, anni 1950-1960, purtroppo non ho pensato di esclude l'inghilterra dalle vendite. Ne esce un pacco di una 15ina di kg per oltre 2000 buste. Ora vedo che occorre fare una dichiarazione doganale con un modulo complicato almeno nel caso, suppongo pertanto che pur trattandosi di un privato (io) tutto sarà soggetto inoltre a spese doganali ed iva .

    In questo caso faccio bene a rinunciare alla vendita?
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    Sono un ex collezionista, non un commerciante.
    Un inglese si è aggiudicato un lotto di buste primo giorno tedesche, anni 1950-1960, purtroppo non ho pensato di esclude l'inghilterra dalle vendite. Ne esce un pacco di una 15ina di kg per oltre 2000 buste. Ora vedo che occorre fare una dichiarazione doganale con un modulo complicato almeno nel caso, suppongo pertanto che pur trattandosi di un privato (io) tutto sarà soggetto inoltre a spese doganali ed iva .

    In questo caso faccio bene a rinunciare alla vendita?
    no, fai male, ho spedito il mese scorso un pacco in India, ho dovuto solo fare il CN23 dichiarando sul modulo stesso che era un "regalo" e conteneva "oggetti da rigattiere" (in effetti erano schede telefoniche usate da collezione, per cui rientranti in quella categoria). Nel CN23 devi anche dichiarare il valore "collezionistico" del contenuto. Ho pagato le sole spese di spedizione del pacco. Le spese doganali eventualmente saranno richieste dalla dogana del paese di destinazione al compratore stesso. Essendo tu un privato non sei soggetto ad I.V.A. Il pacco è arrivato tranquillamente a destinazione, .
    Aggiungo un solo consiglio dovuto ad una variabile, variabile che dipende dall' impiegato postale.....io per fortuna abito in un piccolo paese dove esiste un solo ufficio postale con solo 3 impiegate, faccio diecine di raccomandate al mese senza problemi anche se dirette al di fuori dell' Unione Europea....... finora non mi era mai capitato un pacco......così ancora prima che si chiudesse l' asta ho chiesto preventivamente quale era la prassi per quel pacco in India, così ho solo seguito le loro indicazioni: per cui ti conviene prima chiedere al tuo ufficio postale per vedere se e quali problem ti fanno ....non tutti gli addetti allo sportello si comportano allo stesso modo,,, sembra strano
    ma è così....sappi comunque che io mi sono informato da diverse fonti e quello che dichiari sul CN23
    non può essere contestato da nessun impiegato postale
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    Sono un ex collezionista, non un commerciante.
    Un inglese si è aggiudicato un lotto di buste primo giorno tedesche, anni 1950-1960, purtroppo non ho pensato di esclude l'inghilterra dalle vendite. Ne esce un pacco di una 15ina di kg per oltre 2000 buste. Ora vedo che occorre fare una dichiarazione doganale con un modulo complicato almeno nel caso, suppongo pertanto che pur trattandosi di un privato (io) tutto sarà soggetto inoltre a spese doganali ed iva .

    In questo caso faccio bene a rinunciare alla vendita?
    se ti può essere uile ti allego la ricevuta del CN23 del pacco ( ho cancellato solo il nom e indirizzo del compratore)...tutta la parte destra del modulo non è necessario che sia compilata se segnali la spedizione come "regalo"
  • renabo

    673 messaggi

    Italia

    Forse in India alla Dogana non sono molto fiscali, in Inghilterra lo sono certamente di più. Anche se fai la croce su "Regalo" e se non sei un commerciante, devi compilare la parte destra con il N. tariffario che identifica il contenuto. Se i documenti non sono ben fatti, alla Dogana potrebbero aprire il pacco e verificare il contenuto.
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    Forse in India alla Dogana non sono molto fiscali, in Inghilterra lo sono certamente di più. Anche se fai la croce su "Regalo" e se non sei un commerciante, devi compilare la parte destra con il N. tariffario che identifica il contenuto. Se i documenti non sono ben fatti, alla Dogana potrebbero aprire il pacco e verificare il contenuto.
    Niente impedisce alla dogana di aprire il pacco per verificarne il contenuto, indipendentemente da quello che è scritto sul CN23, ovviamente io non so se il pacco è stato aperto, so solo che è stato consegnato. Dovrei chiederlo al destinatario. Non capisco comunque quale sarebbe stato il problema, dal momento che il contenuto era conforme a quello dichiarato nel modulo: io avevo scritto " 230 schede telefoniche da collezione" ma siccome la procedura delle Poste non la accettava, io mi sono ricordato di quella dicitura, che è stata aggiunta sul modulo e inserita nella procedura. Una volta aperto il pacco avrebbero trovato le 230 schede telefoniche usate, se avevano la pazienza di contarle una per una..........esattamente come scritto sul modulo.
    Se le Poste hanno accettato il modulo da me compilato e il pacco è arrivato a destinazione, penso propprio che tutto era regolare......resta sempre il problema di chiarire se gli "oggetti da rigattiere" siano merce oppure no......domanda che faccio a me stesso: esiste un codice tariffario per questi oggetti? vado a memoria per cui posso sbagliarmi, ma mi sembra di ricordare che "oggetti da rigattiere" ti era stato consigliato da qualcuno alle Poste in occasione di una tua spedizione
    in un paese extra Europa Unita......io comunque l' ho letto su un messagio apparso in questo forum e allora l' ho usato anche per questa spedizione che comunque ha avuto un buon esito
  • loreipsum

    7 messaggi

    Italia

    giocard ti ringrazio per la pazienza, il tempo dedicatomi e per il suggerimento. Domani vado in posta e vedo che mi dicono. Non credere, qui ho tutti uffici con 1 impiegato, magari dovrò' fare un giro per uffici diversi visto che spesso non sono d'accordo tra loro :fight3: Sapro' poi riferire.

    La questione forse è che si tratta di un discreto importo e mi pongo troppi problemi per l'acquirente e anche di eventuali contrattempi. In fondo in effetti l'acquirente conoscerà meglio di me le regole del suo Brexit paese.

    Trattandosi di numerosi FDC di paesi del centro europa, non credo di esportare valuta, come forse si può temere, ma di restare in ambito di scambio filatelico.
    Pero' è un'auto convinzione, che la burocrazie vive di sue regole spesso arcane.

    Vabbè grazie ancora, anche a renabo che devo riconoscere non ha forse tutti i torti per le differenze tra GB e India, sebbene l'impianto amministrativo sia ancora quello della GB.
    Buona serata :)
  • renabo

    673 messaggi

    Italia

    Niente impedisce alla dogana di aprire il pacco per verificarne il contenuto, indipendentemente da quello che è scritto sul CN23, ovviamente io non so se il pacco è stato aperto, so solo che è stato consegnato. Dovrei chiederlo al destinatario. Non capisco comunque quale sarebbe stato il problema, dal momento che il contenuto era conforme a quello dichiarato nel modulo: io avevo scritto " 230 schede telefoniche da collezione" ma siccome la procedura delle Poste non la accettava, io mi sono ricordato di quella dicitura, che è stata aggiunta sul modulo e inserita nella procedura. Una volta aperto il pacco avrebbero trovato le 230 schede telefoniche usate, se avevano la pazienza di contarle una per una..........esattamente come scritto sul modulo.
    Se le Poste hanno accettato il modulo da me compilato e il pacco è arrivato a destinazione, penso propprio che tutto era regolare......resta sempre il problema di chiarire se gli "oggetti da rigattiere" siano merce oppure no......domanda che faccio a me stesso: esiste un codice tariffario per questi oggetti? vado a memoria per cui posso sbagliarmi, ma mi sembra di ricordare che "oggetti da rigattiere" ti era stato consigliato da qualcuno alle Poste in occasione di una tua spedizione
    in un paese extra Europa Unita......io comunque l' ho letto su un messagio apparso in questo forum e allora l' ho usato anche per questa spedizione che comunque ha avuto un buon esito
    Tu hai già scritto altre volte che il tuo è un piccolo paese con un solo Ufficio postale e ho già notato dai tuoi scritti che non seguono sempre le regole per la spedizione, sono cioè di "manica larga". Ignoro se i computer da cui spediscono siano aggiornati, però a Treviso, che ha solo 84.000 abitanti, la spedizione non procede se non si scrive il N. tariffario esatto. Anche se io lo conosco e lo scrivo a mano ( nella parte destra del CN23 ) , chiunque sia l' impiegata, deve sempre trovarlo anche lei nel computer. Io che spedisco temperamatite, li trovo nel gruppo che inizia con "tagliacarte". Se ritorni ad 1 anno fa quando regnava la confusione sui nuovi regolamenti, trovi un collega che faceva lo spedizioniere che ha ribadito la obbligatorietà di scrivere il N. tariffario; è scritto anche al retro del foglietto CN23.
  • renabo

    673 messaggi

    Italia

    giocard ti ringrazio per la pazienza, il tempo dedicatomi e per il suggerimento. Domani vado in posta e vedo che mi dicono. Non credere, qui ho tutti uffici con 1 impiegato, magari dovrò' fare un giro per uffici diversi visto che spesso non sono d'accordo tra loro :fight3: Sapro' poi riferire.

    La questione forse è che si tratta di un discreto importo e mi pongo troppi problemi per l'acquirente e anche di eventuali contrattempi. In fondo in effetti l'acquirente conoscerà meglio di me le regole del suo Brexit paese.

    Trattandosi di numerosi FDC di paesi del centro europa, non credo di esportare valuta, come forse si può temere, ma di restare in ambito di scambio filatelico.
    Pero' è un'auto convinzione, che la burocrazie vive di sue regole spesso arcane.

    Vabbè grazie ancora, anche a renabo che devo riconoscere non ha forse tutti i torti per le differenze tra GB e India, sebbene l'impianto amministrativo sia ancora quello della GB.
    Buona serata :)
    Non so dove abiti e se gli impiegati siano fiscali oppure di "manica larga"; spesso però i computer non procedono se non hanno tutte le informazioni necessarie. Io ho avuto la descrizione da un grosso acquirente della Norvegia ( extra UE ) , per il tuo materiale si scrive "STAMPS FOR COLLECTION". Croce su Regalo. A destra N. tariffario : 4907001000 . Provenienza ITALY. Ogni Stato ha un valore delle merce, oltre il quale chi riceve deve pagare la dogana ( chi 200,00 chi 800,00 ecc...); ho capito che il tuo importo è elevato. Potresti forse chiedere all' acquirente se desidera che tu scriva un importo inferiore a quello che lui realmente paga.
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    Tu hai già scritto altre volte che il tuo è un piccolo paese con un solo Ufficio postale e ho già notato dai tuoi scritti che non seguono sempre le regole per la spedizione, sono cioè di "manica larga". Ignoro se i computer da cui spediscono siano aggiornati, però a Treviso, che ha solo 84.000 abitanti, la spedizione non procede se non si scrive il N. tariffario esatto. Anche se io lo conosco e lo scrivo a mano ( nella parte destra del CN23 ) , chiunque sia l' impiegata, deve sempre trovarlo anche lei nel computer. Io che spedisco temperamatite, li trovo nel gruppo che inizia con "tagliacarte". Se ritorni ad 1 anno fa quando regnava la confusione sui nuovi regolamenti, trovi un collega che faceva lo spedizioniere che ha ribadito la obbligatorietà di scrivere il N. tariffario; è scritto anche al retro del foglietto CN23.
    E' inutile continuare a dibattere sul comportamento diverso degli uffici postali e/o dei loro impiegati, quando si tratta di raccomandate dirette al di fuori della U.E. a me non chiedono più niente, non pretendono il CN23 e scrivono d' ufficio"documenti", questo dall' anno scorso......le raccomandate sono sempre arrivate, adesso con il pacco hanno chiesto il CN23 compilato in un certo modo e il pacco è arrivato....perchè dovrei chiedermi se i computer sono aggiornati o se l' impiegata postale ha sbagliato? .... con "schede telefoniche" la procedura si bloccava e si è dovuto optare per "oggetti da rigattiere".... Forse sbagliano a Treviso a chiederlo? Sono stato io a consigliare di interpellare l' ufficio postale di partenza proprio perchè so che su questa questione la "confusione è grande sotto il cielo" e le Poste Italiane purtroppo sono ad "assetto variabile" e spesso tutto dipende da chi trovi dall' altra parte dello sportello.....ci si arrangia per fare meno danni possibili.........
    Giovanni
    p.s. - l' impiegata che ha spedito il pacco è talmente di "manica larga" che è proprio una delle 2 (su tre)
    che non accetta il pagamento con il Bancomat, cosa che invece avviene in tutta Italia.... non ho mai visto un' altra impiegata/o così fiscale................ma sul CN23 delle raccomandate lascia perdere, forse perchè cosi' elimina diverse incombenze..................io mi adeguo alle circostanze.........
  • loreipsum

    7 messaggi

    Italia

    Non vi scaldate.:) Ho consultato due uffici postali questa mattina. Due risposte. Quella che mi è parsa la impiegata più efficiente mi ha dato praticamente le stesse risposta di renabo, chiedendomi anche l'importo della spedizione prima consegnarmi i moduli. Riassumendo barrare Gift e segnare importo e contenuto. :dance:

    Poi si sa, accade che il diavolo... bisogna vedere là che accade.
    Ora posso fare la fatturina pro forma e richiedere l'importo al Cliente.
    Per Vs informazione spedire un pacco tra 10 e 15 kg costa, nel pacco int standard, 50 euro (consegna in 10 gg, ) invece in versione express di 11 kg costa 74,5 consegna 2 o 3 gg.
    Grazie ancora per l'aiuto, vi informerò come andrà a finire. :hello:
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    Non vi scaldate.:) Ho consultato due uffici postali questa mattina. Due risposte. Quella che mi è parsa la impiegata più efficiente mi ha dato praticamente le stesse risposta di renabo, chiedendomi anche l'importo della spedizione prima consegnarmi i moduli. Riassumendo barrare Gift e segnare importo e contenuto. :dance:

    Poi si sa, accade che il diavolo... bisogna vedere là che accade.
    Ora posso fare la fatturina pro forma e richiedere l'importo al Cliente.
    Per Vs informazione spedire un pacco tra 10 e 15 kg costa, nel pacco int standard, 50 euro (consegna in 10 gg, ) invece in versione express di 11 kg costa 74,5 consegna 2 o 3 gg.
    Grazie ancora per l'aiuto, vi informerò come andrà a finire. :hello:
    una sola domanda: non fai riferimento al codice tariffario... ti hanno detto che devi inserirlo nel CN23? e tu ti sei procurato questo codice? è di questo che stavamo dibattendo io e renabo ....sarebbe nteressante sapere poi cosa ti aveva risposto l'altra impiegata
  • 1195

    2417 messaggi

    Svizzera

    una sola domanda: non fai riferimento al codice tariffario... ti hanno detto che devi inserirlo nel CN23? e tu ti sei procurato questo codice? è di questo che stavamo dibattendo io e renabo ....sarebbe nteressante sapere poi cosa ti aveva risposto l'altra impiegata
    Il codice doganale per i francobolli da collezione è il 9704.0000
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    Il codice doganale per i francobolli da collezione è il 9704.0000
    Ciao Eric,
    ti ringrazio ma la mia domanda era finalizzata solo a sapere se gli era stato chiesto di inserire anche il codice tariffario, il mio pacco è partito ed è arrivato in India senza problemi anche senza avere il relativo codice....perchè?
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    Il codice doganale per i francobolli da collezione è il 9704.0000
    solo per la cronaca, salvo errori di chi ha scritto, in un messaggio precedente viene riportato un altro codice per lo stessa tipologia.....
  • 1195

    2417 messaggi

    Svizzera

    solo per la cronaca, salvo errori di chi ha scritto, in un messaggio precedente viene riportato un altro codice per lo stessa tipologia.....
    Ciao Giovanni m il tariffario TARIC riporta :
    Francobolli, marche da bollo, marche postali, buste primo giorno di emissione, interi postali e simili, obliterati o non obliterati, diversi dagli articoli della voce 4907.
    La voce 4907 concerne bolli postali e fiscali di nuova produzione ed avendo corso.
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    Ciao Giovanni m il tariffario TARIC riporta :
    Francobolli, marche da bollo, marche postali, buste primo giorno di emissione, interi postali e simili, obliterati o non obliterati, diversi dagli articoli della voce 4907.
    La voce 4907 concerne bolli postali e fiscali di nuova produzione ed avendo corso.
    grazie della spiegazione, la distinzione è talmente barocca (non certo per colpa tua) che spero vivamente di continuare a non dovere inserire nessun codice tariffario......finchè la barca va...........lasciala andare.....
    ironia della sorte 4907 e 9704 sono anagrammi l' uno dell' altro anche se solo numerici.......ecco perchè avevo pensato ad un errore di trascrizione
  • 1195

    2417 messaggi

    Svizzera

    grazie della spiegazione, la distinzione è talmente barocca (non certo per colpa tua) che spero vivamente di continuare a non dovere inserire nessun codice tariffario......finchè la barca va...........lasciala andare.....
    ironia della sorte 4907 e 9704 sono anagrammi l' uno dell' altro anche se solo numerici.......ecco perchè avevo pensato ad un errore di trascrizione
    Le definizioni nel TARIC devono essere poter interpretate dagli addetti ai lavori. Non sono per tutti!!
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    allora io non riesco a capire come posso sapere se il codice che inserisco nel CN23 è sbagliato, anche se in buona fede da parte del mittente.....forse gli impiegati postali lo verificano?
  • renabo

    673 messaggi

    Italia

    Il codice doganale per i francobolli da collezione è il 9704.0000
    Il N. tariffario : 4907001000 per i francobolli mi è stato fornito in origine, alle Poste Centrali di Treviso e quando ho spedito non c' é stato nessun problema perché il computer lo riconosceva come esatto. La prima volta l' impiegata mi aveva detto di scrivere che la provenienza è Italy (nonostante fossero oggetti filatelici di altre Nazioni, ma appartenevano a me che sono italiana) . Prima di spedire avevo anche parlato telefonicamente con una persona della Dogana di Treviso, mi aveva detto che se nella busta mettevo francobolli di 3 Nazioni, dovevo compilare 3 modelli CN23, uno per Nazione; per questo motivo scrivendo Italy il foglio è uno solo. L' altro materiale che ho spedito extra UE sono i temperamatite e credo sia tu che mi hai fornito il numero tariffario. Nella telefonata alla Dogana ho chiesto se quel numero era esatto e mi è stato confermato. Quando ho spedito i temperamatite ho scritto il numero a mano; allo sportello però si sono bloccati perché la parola "temperamatite" non la trovavano nel computer; si sono consultate in 2-3 impiegate e anche con il mio aiuto abbiamo trovato che si deve partire da "tagliacarte" : in quel gruppo ci sono i temperamatite. Ora ho imparato che il numero che io scrivo già a mano, lo si trova partendo da tagliacarte. Se non leggono nel computer il numero tariffario di quello che spedisco, la spedizione non procede.
  • loreipsum

    7 messaggi

    Italia

    Scusate il ritardo.

    Il problema è la voce, il sistema delle Poste altrimenti non accetta, la ricerca è fatta testualmente.
    Dopo qualche tentativo è stata trovata questa descrizione ricercando su "filatelia", che ben si inquadra in ciò che ho inviato all'acquirente (buste primo giorno), preavvisandolo prima della spedizione della descrizione, senza ricevere alcuna richiesta di variazione

    n. 9704
    "Francobolli, marche da bollo, marche postali, buste primo giorno di emissione, interi postali e simili, obliterati o non obliterati, diversi dagli articoli della voce 4907".
    Pagati i miei 50 euri di spedizione ora resto in attesa (presumibilmente almeno 15 gg).

    Grazie per le vostre dritte, assolutamente utili. Vi devo un caffè al banco :whitewine: :)
  • loreipsum

    7 messaggi

    Italia

    dimenticavo, un grazie particolare a giocard che mi ha invitato a non rinunciare alla spedizione :)
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    dimenticavo, un grazie particolare a giocard che mi ha invitato a non rinunciare alla spedizione :)
    Ciao,
    sono lieto di sapere che ti sono stato utile, d' altronde uno degli scopi del forum è proprio quello di condividere le proprie esperienze e le proprie conoscenze.......a me adesso servirebbe conoscere per il futuro (se un domani me lo chiedessero) il codice tariffario delle schede telefoniche da collezione (in quanto usate), oggetto che vendo oltre al materiale filatelico i cui codici ci sono stati forniti dall' amico Eric (1195) che saluto e ringrazio.
    Buon fine settimana e soprattutto buone vendite
    Giovanni
    p.s. per me comunque rimane un mistero perchè non mi è stato chiesto questo codice ma il pacco è partito e arrivato lo stesso....mi è venuto in mente, ma per questo chiedo conferma all' amico Eric, che FORSE scrivendo l' esatta dizione (in questo caso "oggetti da rigattiere") non sia il computer stesso
    a fornire e inserire in automatico il relativo codice....ricordo che l' impiegata quando ho fatto sostituire "schede telefoniche" con "oggetti da rigattiere" disse che questo veniva accettato dalla procedura
  • 1195

    2417 messaggi

    Svizzera

    Ciao,
    sono lieto di sapere che ti sono stato utile, d' altronde uno degli scopi del forum è proprio quello di condividere le proprie esperienze e le proprie conoscenze.......a me adesso servirebbe conoscere per il futuro (se un domani me lo chiedessero) il codice tariffario delle schede telefoniche da collezione (in quanto usate), oggetto che vendo oltre al materiale filatelico i cui codici ci sono stati forniti dall' amico Eric (1195) che saluto e ringrazio.
    Buon fine settimana e soprattutto buone vendite
    Giovanni
    p.s. per me comunque rimane un mistero perchè non mi è stato chiesto questo codice ma il pacco è partito e arrivato lo stesso....mi è venuto in mente, ma per questo chiedo conferma all' amico Eric, che FORSE scrivendo l' esatta dizione (in questo caso "oggetti da rigattiere") non sia il computer stesso
    a fornire e inserire in automatico il relativo codice....ricordo che l' impiegata quando ho fatto sostituire "schede telefoniche" con "oggetti da rigattiere" disse che questo veniva accettato dalla procedura
    Non posso rispondere alla tua domanda, Giovanni. Non conosco i programmi della vostra posta. So che da noi il programma di presa in consegna delle missive è collegato a quello della dogana, per cui prende ed indica il tariffario ufficiale (da noi si chiama TARES).
  • giocardc

    5336 messaggi

    Italia

    Non posso rispondere alla tua domanda, Giovanni. Non conosco i programmi della vostra posta. So che da noi il programma di presa in consegna delle missive è collegato a quello della dogana, per cui prende ed indica il tariffario ufficiale (da noi si chiama TARES).
    grazie comunque per la risposta...................
  • loreipsum

    7 messaggi

    Italia

    Atto finale, tutto arrivato, senza impicci doganali.
    Ciliegina sulla torta che dai, da' soddisfazione e chissà forse un mestiere nuovo

    Commento:
    Prompt delivery. Packaged extremely well!

    :bowdown:

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