Filatelia in Poste Italiane

  • atg80

    853 messaggi

    Italia

    vaccari ci anticipa che
    “Milanofil” edizione 2021 si farà. Poste italiane, con un lodevole anticipo, ha stabilito come date il 26 e il 27 marzo. Confermata la sede, quella delle ultime edizioni, ovvero Superstudio, in via Tortona 27.

    speriamo dai ....
  • renabo

    681 messaggi

    Italia

    Poste Italiane, la scorsa notte, ha partorito una novità che almeno per ora pare senza senso; è una operazione sconosciuta anche allo sportello, l' hanno trovata questa mattina. Io spedisco all' estero delle Raccomandate che hanno la forma di un pacchetto perché contengono dei temperamatite. Da questa mattina, se la Raccomandata estera contiene visibilmente degli oggetti ( non vale per le buste che contengono francobolli e che hanno uno spessore minimo ) , allo sportello ti debbono chiedere se il contenuto è regalato o venduto ed inoltre che valore può avere ( anche se regalato ); il bello viene sulla dichiarazione del contenuto, perché, ad esempio , non esiste neppure CANCELLERIA, abbiamo confabulato in 3 ( 2 signore delle poste + io ) ed è stato scelto OGGETTO DA RIGATTIERE. Poi ho dovuto spuntare le informazioni sul palmare nero dove a volte si firma. Il costo del francobollo è invariato. Hanno detto : problemi di dogane.
    Qualcuno ha delle informazioni al riguardo?
    Renata
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    Poste Italiane, la scorsa notte, ha partorito una novità che almeno per ora pare senza senso; è una operazione sconosciuta anche allo sportello, l' hanno trovata questa mattina. Io spedisco all' estero delle Raccomandate che hanno la forma di un pacchetto perché contengono dei temperamatite. Da questa mattina, se la Raccomandata estera contiene visibilmente degli oggetti ( non vale per le buste che contengono francobolli e che hanno uno spessore minimo ) , allo sportello ti debbono chiedere se il contenuto è regalato o venduto ed inoltre che valore può avere ( anche se regalato ); il bello viene sulla dichiarazione del contenuto, perché, ad esempio , non esiste neppure CANCELLERIA, abbiamo confabulato in 3 ( 2 signore delle poste + io ) ed è stato scelto OGGETTO DA RIGATTIERE. Poi ho dovuto spuntare le informazioni sul palmare nero dove a volte si firma. Il costo del francobollo è invariato. Hanno detto : problemi di dogane.
    Qualcuno ha delle informazioni al riguardo?
    Renata
    il paese di destinazione qual'è? Se si tratta di problemi doganali dovrebbe essere fuori dell' Unione Europea...
  • renabo

    681 messaggi

    Italia

    il paese di destinazione qual'è? Se si tratta di problemi doganali dovrebbe essere fuori dell' Unione Europea...
    Il Paese è la Russia che è in Europa, la stessa cosa accadrà quando spedirò in Francia. Fino ad ieri spedivo senza problemi. Le disposizioni sono state inoltrate di notte, perché il giorno precedente nessuno le conosceva, le hanno trovate al mattino. Ne sapevano poco anche allo sportello, la parola Dogane è stata buttata là senza una reale conoscenza. Ovviamente oltre ad essere "seccata" io, lo erano anche loro perché è tutto lavoro in più. Mi è venuto il sospetto che sia una delle solite disposizioni europee che ci vengono regalate, però il fatto che il pomeriggio precedente nessuno sapesse nulla è un po' inquietante. Ci sarà qualcosa sotto? Grane in arrivo?
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    Il Paese è la Russia che è in Europa, la stessa cosa accadrà quando spedirò in Francia. Fino ad ieri spedivo senza problemi. Le disposizioni sono state inoltrate di notte, perché il giorno precedente nessuno le conosceva, le hanno trovate al mattino. Ne sapevano poco anche allo sportello, la parola Dogane è stata buttata là senza una reale conoscenza. Ovviamente oltre ad essere "seccata" io, lo erano anche loro perché è tutto lavoro in più. Mi è venuto il sospetto che sia una delle solite disposizioni europee che ci vengono regalate, però il fatto che il pomeriggio precedente nessuno sapesse nulla è un po' inquietante. Ci sarà qualcosa sotto? Grane in arrivo?
    la Russia è in Europa (come continente) ma non fa parte dell' Unione Europea, se peròi alle Poste ti hanno detto che se avessi spedito in Francia sarebbe stato uguale, allora bisognerebbe saperne di più su questo nuovo provvedimento.
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    Il Paese è la Russia che è in Europa, la stessa cosa accadrà quando spedirò in Francia. Fino ad ieri spedivo senza problemi. Le disposizioni sono state inoltrate di notte, perché il giorno precedente nessuno le conosceva, le hanno trovate al mattino. Ne sapevano poco anche allo sportello, la parola Dogane è stata buttata là senza una reale conoscenza. Ovviamente oltre ad essere "seccata" io, lo erano anche loro perché è tutto lavoro in più. Mi è venuto il sospetto che sia una delle solite disposizioni europee che ci vengono regalate, però il fatto che il pomeriggio precedente nessuno sapesse nulla è un po' inquietante. Ci sarà qualcosa sotto? Grane in arrivo?
    una volta tanto al numero verde delle Poste mi hanno dato le informazioni esatte
    la norma è disposta dall' U.P.U. e vale SOLO per i paesi fuori dell' Unione Europea.
    Parte dal 1.1.2021. Tu sei capitata in uno degli uffici postali che invece hanno iniziato dal 1.10.20 la nuova procedura
    sul sito di Poste Italiane ho trovato il seguente comunicato
    =========================================================================

    Regole per la spedizione della corrispondenza
    Scopri le nuove regole per spedire la corrispondenza al di fuori dell'Unione Europea a partire da gennaio 2021.
    Descrizione
    Poste Italiane, in ottemperanza alla circolare dell'Unione Postale Universale n. 117 dell' 8 luglio 2019, avvisa tutti i clienti che, al fine di poter garantire una trasmissione elettronica dei dati, a partire dal 1° gennaio 2021 tutti gli invii (di corrispondenza a pacchi) contenenti merci destinate verso Paesi al di fuori dell'Unione Europea dovranno essere accompagnati dal modulo CN 23 indipendentemente dal valore della spedizione (il CN 22 sarà progressivamente eliminato).

    Il cliente dovrà avere cura di:


    compilare in modo chiaro e leggibile il modulo doganale CN 23 con tutte le informazioni relative al mittente (nominativo, indirizzo), al destinatario (nominativo, indirizzo) al contenuto (peso, descrizione e/o codice doganale, definito «Taric») e al valore
    allegare all'invio oltre al modulo CN 23 tutta la documentazione doganale richiesta



    Tali dati verranno inseriti nei sistemi di Poste e trasmessi agli Operatori Postali esteri per garantire una semplificazione delle attività di sdoganamento e delle verifiche di sicurezza in dogana.

    In tale contesto Poste Italiane avvierà la nuova procedura progressivamente sugli uffici postali a partire dal mese di ottobre. Scopri gli uffici postali attivi.


    In realzione della suddetta normativa, dal 1° gennaio 2021 sarà vietato introdurre nelle cassette di impostazione invii contenenti merce, fatta eccezione per quelli diretti all’estero nei Paesi UE.
    Hai bisogno di aiuto?
    ===========================================================================
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    per chi è interessato, sul sito di Poste Italiane, nel penultimo capoverso del comunicato che ho riprodotto con il copia incolla, dove si parla di uffici postali attivi si trova un link per avere l' elenco di tutti gli uffici postali che sono già attivi per questa procedura. Per tutti gli altri occorre aspettare il 1.1.21
  • renabo

    681 messaggi

    Italia

    una volta tanto al numero verde delle Poste mi hanno dato le informazioni esatte
    la norma è disposta dall' U.P.U. e vale SOLO per i paesi fuori dell' Unione Europea.
    Parte dal 1.1.2021. Tu sei capitata in uno degli uffici postali che invece hanno iniziato dal 1.10.20 la nuova procedura
    sul sito di Poste Italiane ho trovato il seguente comunicato
    =========================================================================

    Regole per la spedizione della corrispondenza
    Scopri le nuove regole per spedire la corrispondenza al di fuori dell'Unione Europea a partire da gennaio 2021.
    Descrizione
    Poste Italiane, in ottemperanza alla circolare dell'Unione Postale Universale n. 117 dell' 8 luglio 2019, avvisa tutti i clienti che, al fine di poter garantire una trasmissione elettronica dei dati, a partire dal 1° gennaio 2021 tutti gli invii (di corrispondenza a pacchi) contenenti merci destinate verso Paesi al di fuori dell'Unione Europea dovranno essere accompagnati dal modulo CN 23 indipendentemente dal valore della spedizione (il CN 22 sarà progressivamente eliminato).

    Il cliente dovrà avere cura di:


    compilare in modo chiaro e leggibile il modulo doganale CN 23 con tutte le informazioni relative al mittente (nominativo, indirizzo), al destinatario (nominativo, indirizzo) al contenuto (peso, descrizione e/o codice doganale, definito «Taric») e al valore
    allegare all'invio oltre al modulo CN 23 tutta la documentazione doganale richiesta



    Tali dati verranno inseriti nei sistemi di Poste e trasmessi agli Operatori Postali esteri per garantire una semplificazione delle attività di sdoganamento e delle verifiche di sicurezza in dogana.

    In tale contesto Poste Italiane avvierà la nuova procedura progressivamente sugli uffici postali a partire dal mese di ottobre. Scopri gli uffici postali attivi.


    In realzione della suddetta normativa, dal 1° gennaio 2021 sarà vietato introdurre nelle cassette di impostazione invii contenenti merce, fatta eccezione per quelli diretti all’estero nei Paesi UE.
    Hai bisogno di aiuto?
    ===========================================================================
    Sinceramente, leggere e capire i regolamenti, non è una delle mie qualità. Ho capito poco, anche perché danno per scontato che una persona abbia già altre informazioni ( che non ho ) .
    Alle Poste Centrali di Treviso lo hanno scoperto il 7 ottobre, perché il 6 ottobre spedivano senza problemi, e questa disposizione gli è caduta dal cielo. Faccio anch'io copia-incolla del tuo messaggio e andrò in Posta a chiedere. Non mi hanno dato nessun modulo CN 23 ( cosa è? ) da compilare.
    Quando 15 anni fa acquistavo molti temperamatite dagli USA, ricordo che una volta l' anno circa, la dogana di Milano ( procedeva a caso ) bloccava la mia Raccomandata a forma di pacchetto, mi mandava una lettera da compilare ( dovevo dichiarare anche che "non erano oggetti di tortura, veleni, ....." ) pagavo una tassa e la merce arrivava con 2 mesi di ritardo. E' quello che potrebbe accadere alla mia acquirente russa? Perché in Posta mi hanno detto che la procedura di ieri va fatta anche per la Francia? Se non capiscono all' ufficio postale, come posso capire io?
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    Sinceramente, leggere e capire i regolamenti, non è una delle mie qualità. Ho capito poco, anche perché danno per scontato che una persona abbia già altre informazioni ( che non ho ) .
    Alle Poste Centrali di Treviso lo hanno scoperto il 7 ottobre, perché il 6 ottobre spedivano senza problemi, e questa disposizione gli è caduta dal cielo. Faccio anch'io copia-incolla del tuo messaggio e andrò in Posta a chiedere. Non mi hanno dato nessun modulo CN 23 ( cosa è? ) da compilare.
    Quando 15 anni fa acquistavo molti temperamatite dagli USA, ricordo che una volta l' anno circa, la dogana di Milano ( procedeva a caso ) bloccava la mia Raccomandata a forma di pacchetto, mi mandava una lettera da compilare ( dovevo dichiarare anche che "non erano oggetti di tortura, veleni, ....." ) pagavo una tassa e la merce arrivava con 2 mesi di ritardo. E' quello che potrebbe accadere alla mia acquirente russa? Perché in Posta mi hanno detto che la procedura di ieri va fatta anche per la Francia? Se non capiscono all' ufficio postale, come posso capire io?
    CN23 è un modulo che esiste da anni e che si doveva compilare anche prima se dovevi spedire un pacco fuori dell' Unione europea e che adesso va esteso anche alla corrispondenza. Comunque una cosa è certa: all' interno dell' Unione Europea non cambia nulla. Sia l' addetta del numero verde sia il testo del comunicato apparso sul sito delle Poste hanno chiarito senza ombra di dubbio che questa nuova regola si applica per le destinzioni fuori dell' Unione Europa. Trattandosi di problemi doganali non poteva essere che così. All' interno dell' Unione Europea non esistono più le dogane che rimangono in essere solo per le verifiche delle merci che arrivano dagli altri paesi extra Unione Europea. Se alle Poste ti hanno detto il contrario dovresti chiederlo a loro. Io più semplicemente penso che sia stato per una frettolosa lettura del comunicato che era appena arrivato. E penso anche che quel comunicato sia arrivato solo agli Uffici Postali che hanno iniziato questa procedura a partire dal 1.10.20, per tutti gli altri si parte dal1.1.21.
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    Sinceramente, leggere e capire i regolamenti, non è una delle mie qualità. Ho capito poco, anche perché danno per scontato che una persona abbia già altre informazioni ( che non ho ) .
    Alle Poste Centrali di Treviso lo hanno scoperto il 7 ottobre, perché il 6 ottobre spedivano senza problemi, e questa disposizione gli è caduta dal cielo. Faccio anch'io copia-incolla del tuo messaggio e andrò in Posta a chiedere. Non mi hanno dato nessun modulo CN 23 ( cosa è? ) da compilare.
    Quando 15 anni fa acquistavo molti temperamatite dagli USA, ricordo che una volta l' anno circa, la dogana di Milano ( procedeva a caso ) bloccava la mia Raccomandata a forma di pacchetto, mi mandava una lettera da compilare ( dovevo dichiarare anche che "non erano oggetti di tortura, veleni, ....." ) pagavo una tassa e la merce arrivava con 2 mesi di ritardo. E' quello che potrebbe accadere alla mia acquirente russa? Perché in Posta mi hanno detto che la procedura di ieri va fatta anche per la Francia? Se non capiscono all' ufficio postale, come posso capire io?
    per quanto riguarda il modulo CN23 che non ti hanno dato, io penso che tu l' abbia compilato quando hai dovuto spuntare le informazioni sul palmare. Infatti il comunicato parla di "trasmissione elettronica dei dati", cioè non più carta ma tutto on-line
  • renabo

    681 messaggi

    Italia

    per quanto riguarda il modulo CN23 che non ti hanno dato, io penso che tu l' abbia compilato quando hai dovuto spuntare le informazioni sul palmare. Infatti il comunicato parla di "trasmissione elettronica dei dati", cioè non più carta ma tutto on-line
    Speriamo che basti spuntare le notizie sul palmare, non dover cioè compilare il modulo CN23, ma nel sito delle poste è scritto compilare e accompagnare ogni spedizione; sono un po' incavolata. Non ho mai proposto il PACCO alla mia acquirente russa , per non dover compilare carte, ora mi trovo a doverlo fare per una Raccomandata.
    Renata
  • renabo

    681 messaggi

    Italia

    per quanto riguarda il modulo CN23 che non ti hanno dato, io penso che tu l' abbia compilato quando hai dovuto spuntare le informazioni sul palmare. Infatti il comunicato parla di "trasmissione elettronica dei dati", cioè non più carta ma tutto on-line
    Questa mattina sono stata nel secondo Ufficio postale da cui spedisco, ed essendo ormai trascorsi 7 giorni, erano un po' più preparati. Per gli Stati dell' Unione Europea non ci sono problemi perché all' interno non ci sono dazi, ma il modulo CN23 va compilato anche per le buste che contengono francobolli e che spediamo extra UE. Per ora è un delirio, probabilmente con il tempo impareremo a sveltirci. Circa 10-15 minuti per spedire in Australia, per le domande a cui dovevo rispondere altrimenti il computer dell'operatore allo sportello non permetteva di spedire. Ho accettato 2 volte sul palmare nero. Convinti tutti e due ( l' operatore ed io ) che fosse tutto a posto, alla chiusura dell' Ufficio mi ha telefonato a casa perché bisognava anche compilare il CN23 . Lo ha fatto lui , ma io dovevo dirgli quanti erano i francobolli e il loro peso. Ha fatto poi la mia firma falsa con uno sghiribizzo. Gentilissimo, come al solito, per non farmi tornare in Posta ed inviare la mia Raccomandata.
    Se non ho letto male tu spedisci spesso all' estero, anche con posta semplice. Forse anche la posta semplice dovrà avere il CN23 ? anche lei passa per la Dogana.
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    Questa mattina sono stata nel secondo Ufficio postale da cui spedisco, ed essendo ormai trascorsi 7 giorni, erano un po' più preparati. Per gli Stati dell' Unione Europea non ci sono problemi perché all' interno non ci sono dazi, ma il modulo CN23 va compilato anche per le buste che contengono francobolli e che spediamo extra UE. Per ora è un delirio, probabilmente con il tempo impareremo a sveltirci. Circa 10-15 minuti per spedire in Australia, per le domande a cui dovevo rispondere altrimenti il computer dell'operatore allo sportello non permetteva di spedire. Ho accettato 2 volte sul palmare nero. Convinti tutti e due ( l' operatore ed io ) che fosse tutto a posto, alla chiusura dell' Ufficio mi ha telefonato a casa perché bisognava anche compilare il CN23 . Lo ha fatto lui , ma io dovevo dirgli quanti erano i francobolli e il loro peso. Ha fatto poi la mia firma falsa con uno sghiribizzo. Gentilissimo, come al solito, per non farmi tornare in Posta ed inviare la mia Raccomandata.
    Se non ho letto male tu spedisci spesso all' estero, anche con posta semplice. Forse anche la posta semplice dovrà avere il CN23 ? anche lei passa per la Dogana.
    L' ultimo comma del comunicato delle Poste che avevo inserito in un mio messaggio precedente termina con questo ultimo capoverso:

    =================================================================
    In relazione della suddetta normativa, dal 1° gennaio 2021 sarà vietato introdurre nelle cassette di impostazione invii contenenti merce, fatta eccezione per quelli diretti all’estero nei Paesi UE.
    ================================================================
    vale anche per la posta ordinaria: da subito se la porti all' Ufficio Postale e con il divieto di imbucarla che però parte dal 1.1.21.
    Questo almeno a giudicare da quello scritto nel comunicato.
    Però le Poste secondo me dovrebbero chiarire a tutti, sia agli utenti che ai loro dipendenti, che la normativa parla di corrispondenza che contiene merce.
    Anche nell' Ufficio Postale dove vado io non hanno le idee chiare: l' altro giorno avevo 3 raccomandate da spedire 2 in Italia e 1 in Slovacchia (che fa parte dell' Unione Europea).
    La prima raccomandata che l' operatrice lavora è quella della Slovaccha, appena la vede mi chiede cosa contiene. Io faccio il finto tonto e chiedo il perchè di quella strana domanda. La risposta: ci sono nuove disposizioni doganali in vigore da alcuni giorni. Allora io ridivento serio e dico che sapevo che questa normativa valeva solo per i paesi extra Unione Europea E SE LA LETTERA CONTIENE MERCE . Dopo 5 secondi arriva la risposta che avevo ragione io........siccome era la Slovacchia il paese destinatario il problema era risolto. La questione delle merce per ora non era stata affrontata.......
    Domani ne ho in programma altre 4, 3 in paesi dell' Unione e la quarta in Bosnia-Erzegovina contenente delle schede telefoniche. Vediamo cosa succede. In questo caso la raccomandata contiene merce, ma se io avessi inviato solo documenti credo che non serve il CN23 in quanto non trattasi di merce.
    La stessa cosa dovrebbe valere anche per la corrispondenza imbucata nelle cassette postali. Come possono i centri di distribuzione automatica sapere se all' interno esiste merce oppure documenti? Il volume fa testo fino a un certo punto perchè qualcuno potrebbe inviare anche una documentazione voluminosa (specialmente le imprese).
    Chiudo con un pensiero positivo: non è il mio caso ma se qualche italiano ha una corrispondenza con degli amici o con una fidanzata che abita o risiede in un paese extra Unione dovrebbe fare il CN23 anche per mandargli gli auguri di compleanno o di Buon Natale? Ma siamo seri................................................ :D :D :D :D :D
  • renabo

    681 messaggi

    Italia

    L' ultimo comma del comunicato delle Poste che avevo inserito in un mio messaggio precedente termina con questo ultimo capoverso:

    =================================================================
    In relazione della suddetta normativa, dal 1° gennaio 2021 sarà vietato introdurre nelle cassette di impostazione invii contenenti merce, fatta eccezione per quelli diretti all’estero nei Paesi UE.
    ================================================================
    vale anche per la posta ordinaria: da subito se la porti all' Ufficio Postale e con il divieto di imbucarla che però parte dal 1.1.21.
    Questo almeno a giudicare da quello scritto nel comunicato.
    Però le Poste secondo me dovrebbero chiarire a tutti, sia agli utenti che ai loro dipendenti, che la normativa parla di corrispondenza che contiene merce.
    Anche nell' Ufficio Postale dove vado io non hanno le idee chiare: l' altro giorno avevo 3 raccomandate da spedire 2 in Italia e 1 in Slovacchia (che fa parte dell' Unione Europea).
    La prima raccomandata che l' operatrice lavora è quella della Slovaccha, appena la vede mi chiede cosa contiene. Io faccio il finto tonto e chiedo il perchè di quella strana domanda. La risposta: ci sono nuove disposizioni doganali in vigore da alcuni giorni. Allora io ridivento serio e dico che sapevo che questa normativa valeva solo per i paesi extra Unione Europea E SE LA LETTERA CONTIENE MERCE . Dopo 5 secondi arriva la risposta che avevo ragione io........siccome era la Slovacchia il paese destinatario il problema era risolto. La questione delle merce per ora non era stata affrontata.......
    Domani ne ho in programma altre 4, 3 in paesi dell' Unione e la quarta in Bosnia-Erzegovina contenente delle schede telefoniche. Vediamo cosa succede. In questo caso la raccomandata contiene merce, ma se io avessi inviato solo documenti credo che non serve il CN23 in quanto non trattasi di merce.
    La stessa cosa dovrebbe valere anche per la corrispondenza imbucata nelle cassette postali. Come possono i centri di distribuzione automatica sapere se all' interno esiste merce oppure documenti? Il volume fa testo fino a un certo punto perchè qualcuno potrebbe inviare anche una documentazione voluminosa (specialmente le imprese).
    Chiudo con un pensiero positivo: non è il mio caso ma se qualche italiano ha una corrispondenza con degli amici o con una fidanzata che abita o risiede in un paese extra Unione dovrebbe fare il CN23 anche per mandargli gli auguri di compleanno o di Buon Natale? Ma siamo seri................................................ :D :D :D :D :D
    Non per niente ho usato la parola "delirio". Ho spedito 5 Raccomandate: 1 in Italia, 3 nella UE : nessun problema. Quando è arrivata quella per l' Australia è iniziato il delirio. L' impiegato scrive la parola Australia e nel suo computer compaiono una serie di domande a cui bisogna rispondere, altrimenti il procedimento si blocca e non si spedisce. L' impiegato ha dovuto perfino scrivere l' indirizzo mio e quello del destinatario come non bastasse il foglietto della Raccomandata ( in questo momento mi viene il dubbio che se la spedizione è con posta semplice, la Dogana vuole sapere i dati ). Se noi dichiariamo un contenuto diverso da quello reale ( nel mio caso erano francobolli ) rimane il fatto che le Dogane : italiana + australiana, possono aprire la busta per verificare. Le buste e i pacchi attenzionati dalla Dogana sono presi a caso, si tratta di fortuna, ma quando acquistavo in USA , mi è accaduto alcune volte ( mai aperti, però ). Tutto sto casino allo sportello allungherà enormemente i tempi di spedizione e farà incavolare anche gli impiegati che poi ti odieranno.
    Renata
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    Non per niente ho usato la parola "delirio". Ho spedito 5 Raccomandate: 1 in Italia, 3 nella UE : nessun problema. Quando è arrivata quella per l' Australia è iniziato il delirio. L' impiegato scrive la parola Australia e nel suo computer compaiono una serie di domande a cui bisogna rispondere, altrimenti il procedimento si blocca e non si spedisce. L' impiegato ha dovuto perfino scrivere l' indirizzo mio e quello del destinatario come non bastasse il foglietto della Raccomandata ( in questo momento mi viene il dubbio che se la spedizione è con posta semplice, la Dogana vuole sapere i dati ). Se noi dichiariamo un contenuto diverso da quello reale ( nel mio caso erano francobolli ) rimane il fatto che le Dogane : italiana + australiana, possono aprire la busta per verificare. Le buste e i pacchi attenzionati dalla Dogana sono presi a caso, si tratta di fortuna, ma quando acquistavo in USA , mi è accaduto alcune volte ( mai aperti, però ). Tutto sto casino allo sportello allungherà enormemente i tempi di spedizione e farà incavolare anche gli impiegati che poi ti odieranno.
    Renata
    intanto è meglio vivere alla giornata e fino al 31.12.20 possiamo tranquillamente imbucare tulle le lettere ordinarie nella cassetta postale. Speriamo che da qui a tre mesi
    si chiariscano alcune cose. Per quanto riguarda invece le raccomandate il problema è già in corso. Voglio vedere domani cosa mi succede per quella lettera diretta in Bosnia-Erzegovina contenente schede telefoniche da collezione.
  • renabo

    681 messaggi

    Italia

    intanto è meglio vivere alla giornata e fino al 31.12.20 possiamo tranquillamente imbucare tulle le lettere ordinarie nella cassetta postale. Speriamo che da qui a tre mesi
    si chiariscano alcune cose. Per quanto riguarda invece le raccomandate il problema è già in corso. Voglio vedere domani cosa mi succede per quella lettera diretta in Bosnia-Erzegovina contenente schede telefoniche da collezione.
    Attendo di sapere come ti è andata e se hai avuto consigli interessanti dagli impiegati, oppure se brancolano nel buio anche loro. Per evitare brutte sorprese allo sportello, ti consiglio di tenere in tasca il modello CN23 già compilato e lo tiri fuori solo se te lo chiedono.
    Renata
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    Attendo di sapere come ti è andata e se hai avuto consigli interessanti dagli impiegati, oppure se brancolano nel buio anche loro. Per evitare brutte sorprese allo sportello, ti consiglio di tenere in tasca il modello CN23 già compilato e lo tiri fuori solo se te lo chiedono.
    Renata
    il modulo CN23 non lo tengo in casa, per cui dovrò comunque chiederlo in posta, sempre se saranno loro a dirmi che devo compilarlo. Se servirà, per le prossime volte chiederò un congruo numero di questi moduli per compilarli a casa, così come faccio per le ricevute delle raccomandate. Per il resto, domani ti farò sapere come è andata.
    Intanto mi sto chiedendo se Norvegia, Liechtestein, Svizzera e Islanda che fanno parte dell' EFTA (European Fair Trade Association) ma non dell' Unione Europea, rientreranno nei paesi con obbligo di CN23. Questi 4 paesi hanno rapporti speciali con l' Unione Europea.
    Tre membri dell' EFTA sono parte del Mercato Interno dell'Unione europea, attraverso l'Accordo sullo Spazio economico europeo, creato nel 1994. Il quarto paese, la Svizzera, ha optato per la conclusione di accordi bilaterali con la UE.
    Occorrerà informarsi anche di questo, meno impicci abbiamo, meglio è per tutti. In Svizzera io spedisco spesso.
  • renabo

    681 messaggi

    Italia

    il modulo CN23 non lo tengo in casa, per cui dovrò comunque chiederlo in posta, sempre se saranno loro a dirmi che devo compilarlo. Se servirà, per le prossime volte chiederò un congruo numero di questi moduli per compilarli a casa, così come faccio per le ricevute delle raccomandate. Per il resto, domani ti farò sapere come è andata.
    Intanto mi sto chiedendo se Norvegia, Liechtestein, Svizzera e Islanda che fanno parte dell' EFTA (European Fair Trade Association) ma non dell' Unione Europea, rientreranno nei paesi con obbligo di CN23. Questi 4 paesi hanno rapporti speciali con l' Unione Europea.
    Tre membri dell' EFTA sono parte del Mercato Interno dell'Unione europea, attraverso l'Accordo sullo Spazio economico europeo, creato nel 1994. Il quarto paese, la Svizzera, ha optato per la conclusione di accordi bilaterali con la UE.
    Occorrerà informarsi anche di questo, meno impicci abbiamo, meglio è per tutti. In Svizzera io spedisco spesso.
    Informa tutti i colleghi del Forum , se hai notizie certe. Io ho letto nel sito delle Poste che la Gran Bretagna è considerata appartenere all' UE solo fino al 31 dicembre, poi si vedrà.
  • 1195

    2457 messaggi

    Svizzera

    il modulo CN23 non lo tengo in casa, per cui dovrò comunque chiederlo in posta, sempre se saranno loro a dirmi che devo compilarlo. Se servirà, per le prossime volte chiederò un congruo numero di questi moduli per compilarli a casa, così come faccio per le ricevute delle raccomandate. Per il resto, domani ti farò sapere come è andata.
    Intanto mi sto chiedendo se Norvegia, Liechtestein, Svizzera e Islanda che fanno parte dell' EFTA (European Fair Trade Association) ma non dell' Unione Europea, rientreranno nei paesi con obbligo di CN23. Questi 4 paesi hanno rapporti speciali con l' Unione Europea.
    Tre membri dell' EFTA sono parte del Mercato Interno dell'Unione europea, attraverso l'Accordo sullo Spazio economico europeo, creato nel 1994. Il quarto paese, la Svizzera, ha optato per la conclusione di accordi bilaterali con la UE.
    Occorrerà informarsi anche di questo, meno impicci abbiamo, meglio è per tutti. In Svizzera io spedisco spesso.
    È già dal mese di giugno 2020 che per inviare "merce" dalla Svizzera a mezzo lettera devo compilare il CN23, cosa che posso fare a casa al mio computer. Stampo il formulario e lo incollo sulla busta, prima di passare in posta. Chiaramente se invio 4 francobolli non faccio niente, ma a partire di un certo peso e spessore allo sportello diventano diffidenti.
    L'introduzione del CN 23 è internazionale e serve a controllare il flusso di merci tra i vari stati.
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    È già dal mese di giugno 2020 che per inviare "merce" dalla Svizzera a mezzo lettera devo compilare il CN23, cosa che posso fare a casa al mio computer. Stampo il formulario e lo incollo sulla busta, prima di passare in posta. Chiaramente se invio 4 francobolli non faccio niente, ma a partire di un certo peso e spessore allo sportello diventano diffidenti.
    L'introduzione del CN 23 è internazionale e serve a controllare il flusso di merci tra i vari stati.
    certamente, è la Gran Bretagna che ha fatto questa scelta di uscire dall' Unione Europea
    e che la data del distacco è a fine anno 2020.
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    È già dal mese di giugno 2020 che per inviare "merce" dalla Svizzera a mezzo lettera devo compilare il CN23, cosa che posso fare a casa al mio computer. Stampo il formulario e lo incollo sulla busta, prima di passare in posta. Chiaramente se invio 4 francobolli non faccio niente, ma a partire di un certo peso e spessore allo sportello diventano diffidenti.
    L'introduzione del CN 23 è internazionale e serve a controllare il flusso di merci tra i vari stati.
    Ciao Eric,
    una domanda: per inviare "merce dalla Svizzera" a mezzo lettera verso quali paesi? Tutto il mondo o ci sono delle eccezioni?
    Sono d' accordo con te: se devo spedire pochi francobolli di non dichiarare che sono merce.
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    È già dal mese di giugno 2020 che per inviare "merce" dalla Svizzera a mezzo lettera devo compilare il CN23, cosa che posso fare a casa al mio computer. Stampo il formulario e lo incollo sulla busta, prima di passare in posta. Chiaramente se invio 4 francobolli non faccio niente, ma a partire di un certo peso e spessore allo sportello diventano diffidenti.
    L'introduzione del CN 23 è internazionale e serve a controllare il flusso di merci tra i vari stati.
    con un messaggio per errore ho risposto a te anzichè a renabo
  • digi3

    417 messaggi

    Italia

    È già dal mese di giugno 2020 che per inviare "merce" dalla Svizzera a mezzo lettera devo compilare il CN23, cosa che posso fare a casa al mio computer. Stampo il formulario e lo incollo sulla busta, prima di passare in posta. Chiaramente se invio 4 francobolli non faccio niente, ma a partire di un certo peso e spessore allo sportello diventano diffidenti.
    L'introduzione del CN 23 è internazionale e serve a controllare il flusso di merci tra i vari stati.
    Eric,

    il CN3 è un modulo internazionale, se lo scarico dal sito della Svizzera potrebbe essere valido anche per l'Italia? O ha intestazioni e/o simboli che potrebbero farlo rifiutare in altro paese?

    Da quale link lo scarichi?

    Ciao

    Roberto
  • 1195

    2457 messaggi

    Svizzera

    Ciao Eric,
    una domanda: per inviare "merce dalla Svizzera" a mezzo lettera verso quali paesi? Tutto il mondo o ci sono delle eccezioni?
    Sono d' accordo con te: se devo spedire pochi francobolli di non dichiarare che sono merce.
    Giovanni, per tutti i paesi, la Svizzera non facendo parte della UE
  • giocardc

    6048 messaggi

    Italia

    Eric,

    il CN3 è un modulo internazionale, se lo scarico dal sito della Svizzera potrebbe essere valido anche per l'Italia? O ha intestazioni e/o simboli che potrebbero farlo rifiutare in altro paese?

    Da quale link lo scarichi?

    Ciao

    Roberto
    Ciao
    la prima volta che vai all' Ufficio Postale te ne danno quanti ne vuoi
    Giovanni

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