Rettitudine di procedura.

  • oldstamps

    350 messaggi

    Italia

    Un sincero saluto a tutti gli amici del FORUM.
    Un nuovo cliente ha acquistato due francobolli di Finlandia, pagandoli euro 15,00 cadauno. L'acquirente, senza alcun accordo preliminare, mi restituisce il valore n. 18 del catalogo Yvert e Tellier, inviandomi una mail con la quale mi notificava la restituzione per lettera raccomandata, chiedendo il rimborso dell'esemplare, recante, al verso, due assottigliamenti.
    Ricevuto da poco la restituzione, ho verificato lo stato dei due assottigliamenti. Dalla mia lunga esperienza filatelica, ho rilevato che i due piccoli difetti sono stati causati di recente. Asserisco tale mia deduzione perché quando un assottigliamento è di vecchia data, la sezione incidentata, col tempo si amalgama al colore del resto del verso del francobollo, mentre i due difetti sono di colore molto chiaro. Questo esemplare fu posto in vendita nel 2017
    L'importo è una misera cifra, potrei anche rimborsarlo, ma se questo signore è un poco di buono, non vorrei che se la ride alle mie spalle. Allego scansione recto e verso del francobollo. Datemi un bel consiglio amici.
  • giapoz49k

    2556 messaggi

    Italia

    Per evitare questo specifico problema, conviene sempre, per certi importi, scansionare anche il retro
    del francobollo che si mette in vendita (tornerà utile all'acquirente e a te):
    in questo modo, basta confrontare "prima" e "dopo" per avere la sicura risposta,
    ora è troppo tardi, manca la controprova (il francobollo è sicuramente lo stesso).

    L'acquirente (tedesco) ha solo valutazioni positive su 230 (iscritto inizio 2020);
    un solo neutro, per oggetto restituito, con altro venditore.

    Curiosamente (per entrambi gli oggetti) l'acquirente aveva già fatto valutazione positiva,
    a cui tu hai risposto (dopo 8 giorni) con analoghe valutazioni 100%.

    Il "bel consiglio" è : rimborsa il costo del francobollo reso.
    ciao, Gianpiero
  • oldstamps

    350 messaggi

    Italia

    Per evitare questo specifico problema, conviene sempre, per certi importi, scansionare anche il retro
    del francobollo che si mette in vendita (tornerà utile all'acquirente e a te):
    in questo modo, basta confrontare "prima" e "dopo" per avere la sicura risposta,
    ora è troppo tardi, manca la controprova (il francobollo è sicuramente lo stesso).

    L'acquirente (tedesco) ha solo valutazioni positive su 230 (iscritto inizio 2020);
    un solo neutro, per oggetto restituito, con altro venditore.

    Curiosamente (per entrambi gli oggetti) l'acquirente aveva già fatto valutazione positiva,
    a cui tu hai risposto (dopo 8 giorni) con analoghe valutazioni 100%.

    Il "bel consiglio" è : rimborsa il costo del francobollo reso.
    ciao, Gianpiero
    Grazie del consiglio, a onor del vero, per miseri 15,00 euro, non vale la pena di polemizzare. Un sincero saluto, Gaetano.
  • colombo39

    12 messaggi

    Italia

    Un sincero saluto a tutti gli amici del FORUM.
    Un nuovo cliente ha acquistato due francobolli di Finlandia, pagandoli euro 15,00 cadauno. L'acquirente, senza alcun accordo preliminare, mi restituisce il valore n. 18 del catalogo Yvert e Tellier, inviandomi una mail con la quale mi notificava la restituzione per lettera raccomandata, chiedendo il rimborso dell'esemplare, recante, al verso, due assottigliamenti.
    Ricevuto da poco la restituzione, ho verificato lo stato dei due assottigliamenti. Dalla mia lunga esperienza filatelica, ho rilevato che i due piccoli difetti sono stati causati di recente. Asserisco tale mia deduzione perché quando un assottigliamento è di vecchia data, la sezione incidentata, col tempo si amalgama al colore del resto del verso del francobollo, mentre i due difetti sono di colore molto chiaro. Questo esemplare fu posto in vendita nel 2017
    L'importo è una misera cifra, potrei anche rimborsarlo, ma se questo signore è un poco di buono, non vorrei che se la ride alle mie spalle. Allego scansione recto e verso del francobollo. Datemi un bel consiglio amici.
    Salve,
    il consiglio che mi sento di dare è quello di stabilire delle precise e chiare condizioni di vendita. In più, basterebbe precisare che le spese per gli eventuali resi sono SEMPRE a carico dell'acquirente. Così i furbi vengono tagliati fuori.
    Poi, avendo a che fare con clienti onesti, sarà il venditore a rimborsare le spese.
    Saluti /Colombo39
  • oldstamps

    350 messaggi

    Italia

    Salve,
    il consiglio che mi sento di dare è quello di stabilire delle precise e chiare condizioni di vendita. In più, basterebbe precisare che le spese per gli eventuali resi sono SEMPRE a carico dell'acquirente. Così i furbi vengono tagliati fuori.
    Poi, avendo a che fare con clienti onesti, sarà il venditore a rimborsare le spese.
    Saluti /Colombo39
    Grazie signor Colombo.

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