Rara stampa estratta da pubblicazione del 1933 Il dipinto “La moglie di Putifar” di Domenico Morelli (Napoli 1823 – 1901) raffigura uno degli episodi più celebri del libro della Genesi (39, 6 20), in cui Giuseppe, giovane schiavo ebreo al servizio del dignitario egiziano Putifar, viene insidiato dalla moglie del padrone. La donna, invaghitasi di lui, tenta di sedurlo, ma Giuseppe resiste e fugge, lasciando nelle sue mani la veste. Umiliata dal rifiuto, ella lo accusa falsamente di violenza, causando la sua prigionia. Morelli, maestro della pittura storica e religiosa dell’Ottocento, interpreta la scena con forte intensità drammatica e gusto orientalista, tipico della sua produzione matura. La figura femminile è resa con sensualità e ricchezza di dettagli, mentre Giuseppe appare in atteggiamento di difesa e fuga, accentuando il contrasto tra desiderio e virtù. La composizione, costruita con taglio teatrale e cromie calde, riflette l’interesse dell’artista per i temi biblici e per la resa psicologica dei personaggi. Quest’opera, tra le più note del pittore napoletano, testimonia la sua capacità di fondere realismo narrativo e suggestione simbolica, trasformando un episodio biblico in un dramma universale sulla tentazione, la fedeltà e la calunnia. Oggi è considerata un esempio significativo della pittura italiana dell’Ottocento, in cui la tradizione religiosa si unisce al gusto romantico e orientalista. Dimensioni Cm 31,00 x 26,00 Codice prodotto: S.I. - 083 PayPal Carta di credito Bonifico bancario Inserita dentro plico di adeguate dimensioni per proteggerne l'integrità Spedizione con posta ordinaria o raccomandata scelta dall’Acquirente nel momento del pagamento Clicca qui per accedere al nostro Store ed al suo sterminato archivio
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