LA TRIBUNA ILLUSTRATA
Rivista Originale del 20 Aprile 1958
Anno 68 nr. 16
Dimensioni: 39 x 28 cm
pagine: 32
IN PRIMA PAGINA:
« I vostri parenti hanno cercato di salvarvi, non vi sono riusciti e ora dobbiamo farla finita con voi! » Così dicendo il capo carceriere Yurowski fulminava con due pistolettate l'ex czar di Russia Nicola II e lo czarevich, mentre i suoi compagni sparavano contro la czarina, le quattro granduchesse loro figliole e le quattro persone del seguito, nella buia cantina della casa Ipatif a Ekaterinburg, il 17 luglio 1918. Questa la tragica scena rievocata al tribunale di Wiesbaden (Germania occidentale) dove si sta discutendo il processo contro l'enigmatica Anna Anderson che molti ritengono una mistificatrice mentre essa afferma instancabilmente, da anni, di essere la granduchessa Anastasia, l'ultimogenita della czar, miracolosamente scampata all'eccidio dei Romanoff.
NELL'ULTIMA PAGINA:
Un elicottero della polizia volava lentamente su un quartiere di New York in servizio di vigilanza, quando notava due ladri di automobili nell'atto di compiere un furto. La strada era abbastanza ampia e deserta, l'apparecchio calava su di loro preparandosi ad atterrare. I malfattori, accortisi del pericolo, per fuggire più rapidi, si sbarazzavano della refurtiva gettandola via, ma poi, vedendosi puntata la pistola di uno dei poliziotti, ubbidivano all'intimazione di fermarsi. Subito dopo l'elicottero atterrava e i ladri venivano tratti in arresto.
ALL'INTERNO:
L'enigma della figlia dello zar Nicola II, Anastasia di Russia
Nell'archivio dei delitti: il complesso del dottor Jekyll
Carol Danell, la gatta di Trastevere
Gli euskalduna, misteriosa X dell'umanità
Chi è il Cardinale Samuele Stritch?
Il conte Rognoni, ex presidente della commissione di controllo, si travestì da frate per scoprire una frode
Ricciulillo, il malandrino di Materdei, si rivelò agli scugnizzi celebrando una messa
Bruno Dossena con Fiorella Ferrero, sua compagna di gara al Rallye del Cinema
... e molto altro ancora
CARATTERISTICHE
CONDIZIONI DELLA RIVISTA:
BUONE, NORMALI SEGNI DEL TEMPO
NOTE PARTICOLARI:
NESSUNA