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SCALA H0 SISTEMA 3 ROTAIE TIPO MAERKLIN.
Costruttore: ARNALDO POCHER. TORINO
SENZA scatola.
modello di carro FS attrezzato con proiettore e gruppo elettrogeno.
Non so se il proiettore è funzionante (i fili sono ben collegati). Gruppo elettrogeno FIAT in fusione di metallo.
Stato del modello: POCO USATO. senza danno apparenti. IN PIU´ CHE OTTIME CONDIZIONI.
SPEDIZIONE CON RACCOMANDATA OPPURE CON PACCO J+3
I COSTI I DI SPEDIZIONE RESTANO INVARIATI PER SPEDIZIONI MULTIPLE NEI LIMITI DI PESO PER OGNI CATEGORIA.
Rispondo con piacere ad ogni richiesta di informazioni ulteriori.
Pagamento: PAYPAL PREFERITO per gli acquirenti europei. BONIFICO BANCARIO (i dati vengono forniti da eBay alla chiusura dell´asta). Accetto ricarica postepay. No assegni!
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Informazioni storiche
Arnaldo Pocher nasce a Trento il 22 Settembre 1911, frequenta l’istituto tecnico per orafi incisori ed inizia l’attività lavorativa presso alcuni laboratori di oreficeria.
Nel 1932 si trasferisce a Torino per svolgere l’attività di incisore.
Nei primi anni del dopoguerra si avvicina al modellismo ferroviario. Nel 1951 fonda la «Pocher Micromeccanica S.n.c.» in società con Corrado Muratore (che si occuperà della parte amministrativa e commerciale) per realizzare, dal 1952, binari, scambi e segnali, prodotti secondo tecniche innovative che costituiranno le prime significative produzioni.
Nel dopoguerra erano il giocattolo alla moda e se ne producevano molti in Italia e all’estero: è sufficiente citare la marca italiana Rivarossi e la tedesca Marklin per evocare un passato glorioso così caro agli amanti del fermodellismo.
Erano prodotti industriali di tutto rispetto, belli e tecnicamente all’avanguardia, ma la Pocher partì con l’idea di fare qualcosa di più offrendo delle creazioni semiartigianali particolarmente raffinate, destinate non solo al mercato interno, ma soprattutto all’estero.
Fondarono la Ditta Corrado Muratore e Arnaldo Pocher: il primo era il manager, il secondo il tecnico. La sede si trovava in una piccola villetta di periferia con annessa officina, esattamente in via Foglizzo al numero civico 2, il personale agli inizi si contava sulle dita di una mano.
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Oriundo veneto, Arnaldo Pocher era un abilissimo incisore, aveva una pazienza da certosino e il fuoco della passione addosso. Qualità ideali per il lavoro che stava per intraprendere. Muratore, uomo pieno di iniziativa, aveva tutte le carte in regola per creare dal nulla un’azienda e condurla verso ambiziosi traguardi. I primi cataloghi presentavano ingegnosi accessori per plastici ferroviari, vagoni merci e passeggeri in metallo pressofuso e poi locomotive e locomotori. Uscirono degli autentici capolavori che fecero impazzire gli appassionati di vero modellismo e diedero subito del filo da torcere alle grandi aziende. I vagoni della Pocher, impreziositi delle raffinate incisioni del loro creatore, erano un “mito” per chi, ragazzo o adulto, amava giocare ai trenini elettrici e lo sono ancora per i collezionisti d’oggi. Costavano un po’ cari, ma erano ben fatti e in serie limitata, perciò più ricercati.
Negli Stati Uniti andarono a ruba tanto è vero che il disgraziato giorno del 1956, quando
nell’Atlantico colò a picco l’Andrea Doria, finirono in fondo al mare anche migliaia di vagoncini e altro materiale della Pocher che si trovava nelle stive.
L´histoire de Pocher
La firme Pocher (se prononce Poker) était basée à Turin en Italie. Elle a été fondée par Arnaldo Pocher en 1949.
Arnaldo Pocher est né le 22 septembre 1911 à Trente en Italie. Il y passe sa jeunesse puis part à Turin en 1932 pour exercer la profession de graveur. Il commence sa propre production à partir de 1949 puis fonde la "Pocher Micromeccanica S.N.C." en 1951.
Voies, appareils de voie et signaux seront ses premières réalisations. L´artisan montre déjà son génie et sa créativité. Les rails Pocher étaient à l´époque les plus réalistes du marché gräce à deux rails en laiton bruni montés sur une barre représentant la traverse. Le rail central était substitué par des points metalliques.
Il réalise ses premières reproductions de matériel remorqué à partir de 1953. Sa fascination pour les trains associée à son goût pour la recherche de nouvelles solutions ou de nouveaux matériaux rendent sa production remarquable. La petite entreprise familiale grandit petit à petit et compte jusqu´à 30 salariés. Malgré le passage à une production industrielle, ses reproductions de trains et de voitures gardent toujours les caractéristiques de l´artisanat. Jusqu´en 1963, la "Pocher Micromeccanica S.N.C." connait ses années fastes. La diversité des immatriculations prouve que sa production était exportée dans de nombreux pays. Ses reproductions les plus célèbres sont bien sûr la locomotive française CC 7107 qui atteint les 331 km/h en 1955, mais aussi la locomotive Bayard de la ligne de la première compagnie italienne, la Napoli–Portici (1839). Ces deux pièces sont fabriquées en 1963. Les voitures ne sont pas oubliées. Il y´a les mythiques de la CIWL mais aussi la voiture du président Lincoln, la voiture restaurant de l´armistice franco-allemande, la voiture du cirque Barnum...
Wenig gelaufen. Really good model. Many more trains coming in auction! Please, have a look on my other auktions! Ask any question. I ship worlwide (registered postage quite low from Italy). Good protection and packaging for shipping.