Perfette
condizioni, visto solo una volta, ORIGINALE.
Attori: Alessandro Tiberi, Ricky Memphis, Claudio
Amendola, Gianmarco Tognazzi, Giuppy Izzo
Regista: Ricky Tognazzi
Formato: DVD, PAL, Schermo panoramico
Lingua: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Regione: Tutte le regioni
Numero di dischi: 1
Studio: Cecchi Gori
Data versione DVD: 24 feb. 2005
Durata: 93 minuti
Sinossi
Il venticinquenne Luca, soprannominato Principe, capo dei più
scatenati ultrà romanisti, dopo due anni trascorsi in carcere per
un fallito tentativo di rapina, torna in libertà alla vigilia della
partita tra la Roma e la Juventus. Egli intuisce che molte cose,
durante la sua assenza, sono cambiate, anche se Red, il suo
migliore amico, e Cinzia, che era la sua ragazza, non trovano il
coraggio di confessargli che si amano e che hanno progettato di
trasferirsi insieme a Terni, dove sperano di trovare lavoro. Il
gruppo degli ultrà parte per Torino, e Red accetta di portare con
sé Fabio, il fratellino undicenne di Cinzia, tifoso scatenato.
Durante la notte trascorsa in treno, affiorano spesso gli attriti
latenti fra Principe e Red. Poiché Principe si vanta davanti
all'amico degli infuocati rapporti amorosi che dice di aver avuto
con Cinzia e alcuni amici alludono al probabile trasferimento di
Red a Terni, questi trova finalmente il coraggio di confessare a
Principe la verità. La mattina seguente, giungendo a Torino, gli
ultrà romanisti sono accolti prima ancora di scendere dal treno da
una sassaiola e trovano ad aspettarli alla stazione la polizia e
gli ultrà avversari, coi quali scoppiano subito tafferugli, che
causano lunghi accertamenti in questura, in modo che i romanisti
giungono allo stadio quando la partita è già iniziata. Ma, ad
attenderli fuori dallo stadio ci sono gli stessi della sassaiola e
gli ultrà romanisti sono costretti a rifugiarsi nei bagni. Durante
un duro corpo a corpo con un tifoso avversario, Principe ferisce
incidentalmente col coltello lo Smilzo, un bravo ragazzo timido e
infantile che era accorso in suo aiuto, e il ragazzo muore poco
dopo fra le braccia di Red, che accusa Principe, davanti agli
amici, di essere il colpevole di quella morte. Principe però nega
la sua responsabilità, e, divelti alcuni tubi, per usarli come
spranghe, guida i più scalmanati alla vendetta.